Edizioni antiche e trattati musicali della Biblioteca del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella

F. Gaffurio, Clarissimi ac prestantissimi musici… Napoli, 1480
A. Kircher, Musurgia universalis sive… Roma, 1650. Antiporta
A. Kircher, Musurgia universalis sive Ars Magna consoni et dissoni, Tomus II. 1650
F. Gaffurio, Practica musicae vtriusque cantus excellentis… Venezia, 1512

La presenza nella biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella dei primi importanti e rari trattati teorici come anche di non poche stampe musicali antiche, risale al nucleo originario realizzato, con doni e acquisti, nel Conservatorio della Pietà dei Turchini da Saverio Mattei e Giuseppe Sigismondo verso la fine del ‘700.
Tra i testi teorici più importanti confluiti nella piccola biblioteca fondata nel 1791 dal Mattei e incrementata poi dal Sigismondo, si segnalano le “Dimostrazioni Harmoniche “ di Gioseffo Zarlino del 1571, il “Della prattica Musica, vocale et strumentale” di Scipione Cerreto del 1601 e l’”Introduttorio Musicale” di Girolamo Ruffa pubblicato a Napoli dal De Bonis nel 1701, la "Practica musicae vtriusque cantus excellentis Franchini Gaffori Laudensis" di Franchino Gaffurio, pubblicato a Venezia nel 1512.

Dopo la scomparsa del Sigismondo (1826) le raccolte furono incrementate soprattutto dai bibliotecari Francesco Florimo e Rocco Pagliara, dal duca Ernesto del Balzo Governatore del Conservatorio e, inoltre, dalle continue donazioni di privati che durano ancora oggi.