Biblioteca comunale Giovanni Bovio - Trani

Sala studio
Sala studio
Biblioteca ragazzi
Sala Beltrani

La Biblioteca comunale di Trani nasce nel gennaio del 1870, per deliberazione della civica Amministrazione, ed ha come suo primo fondo librario parte della raccolta bibliografica della soppressa comunità religiosa dei Domenicani. Inizialmente ubicata in un ambiente del palazzo di città, solo nel 1924 viene trasferita nei locali dello storico palazzo Vischi e adeguatamente allestita. Nel 1928 è intitolata a Giovanni Bovio (1837-1903), filosofo e uomo politico tranese e, grazie alle donazioni D'Agli, Vischi, Giuliani e Scocchera, il patrimonio librario raggiunge le 14741 unità. Nel luglio 1949 viene assicurata alla Biblioteca la raccolta dello storiografo tranese Giovanni Beltrani (1848-1932) costituita da oltre 8000 unità bibliografiche e conservata in un'artistica scaffalatura ottocentesca di stile rinascimentale. Il complesso librario costituisce la parte più preziosa di questo Istituto per le opere di interesse storico locale, il ricco nucleo delle edizioni pugliesi del sec. XVII, la raccolta di giornali politici meridionali del Risorgimento e 191 manoscritti di rilevanza storica per Trani e la Terra di Bari, riordinati successivamente da Benedetto Ronchi, direttore della Bovio nel periodo 1952-1978. Successive donazioni degne di menzione provengono dall’avv. Cataldo Trombetta, dell'avv. Guido Maffuccini e dai fratelli Gaetano e Adolfo Quercia. La Biblioteca attualmente possiede circa 110000 volumi di cui 5000 antichi; conserva 2 incunaboli, 209 cinquecentine e 40 edizioni pugliesi del sec. XVII stampate dalla tipografia Valeri, la prima stabile in Puglia. Rilevante è il fondo manoscritti che consta di 386 unità archivistiche di alto interesse storico e culturale. Dal 2003 la Biblioteca è situata al centro della città, in piazzetta San Francesco, nella sede dell’ex convento francescano, oggi completamente ristrutturata, e dal 2012 è sede capofila del neo-nato Polo SBN della Provincia BAT.

 

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