Biblioteca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio Astronomico di Capodimonte
L’Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio Astronomico di Capodimonte (INAF-OAC) rappresenta, per Napoli e per l’intero Mezzogiorno d’Italia, un prestigioso punto di riferimento nell’ambito della ricerca internazionale in campo astronomico e della diffusione e divulgazione della cultura scientifica sul territorio. Il primo nucleo della collezione libraria dell’OAC, ebbe origine negli anni 1812-1815, contestualmente alla costruzione dell’Istituto sulla collina di Miradois, e fu promosso dall’astronomo Federigo Zuccari, a quell’epoca direttore della Specola di San Gaudioso. Nel corso di due secoli la biblioteca ha incrementato notevolmente il proprio patrimonio librario fino a raggiungere una dotazione attuale di circa 12.000 monografie e più di 1000 riviste cartacee, per un totale di oltre 38.000 volumi, con sezioni specifiche dedicate all’astrofisica, all’esplorazione del Sistema Solare e alla strumentazione. Completano la raccolta libraria un importante archivio di documenti e un prezioso fondo fotografico, testimonianza significativa della storia e dell’attività scientifica dell’Istituto. La sezione antica, fiore all’occhiello della biblioteca, costituisce una delle raccolte più prestigiose esistenti in Italia per l’inestimabile valenza storico-scientifica delle opere astronomiche che custodisce e per la presenza di edizioni difficilmente reperibili altrove. Arricchitasi nel corso del tempo per effetto di importanti donazioni, come quella disposta sul finire degli anni sessanta del secolo scorso dall’ing. Giuseppe Cenzato, appassionato bibliofilo, la sua consistenza attuale ammonta a 1021 volumi editi dal 1488 al 1830 e così ripartiti per secolo: 1 incunabolo del 1488, 38 cinquecentine, 61 seicentine, 433 volumi del Settecento e 488 volumi stampati dal 1801 al 1830. Completano la sezione 5 preziosi manoscritti, di cui due risalenti probabilmente al XVII secolo, ed una collezione di circa 350 testate di periodici pubblicati tra la fine del XVIII e gli inizi del XX secolo.