Biblioteca nazionale Braidense - Milano

Salone Maria Teresa
Palazzo di Brera, sede della biblioteca
Sala di lettura
Mediateca Santa Teresa
La Biblioteca nazionale Braidense dipende dal Ministero per i beni e le attività culturali e ebbe origine quando la Congregazione di stato per la Lombardia, organo rappresentativo degli interessi delle comunità locali, acquistò la biblioteca del Conte Carlo Pertusati, per poi donarla all'Arciduca Ferdinando, futuro governatore della Lombardia. Nel 1770 Maria Teresa, decise di destinare ad uso pubblico la biblioteca del Pertusati. Grazie allo scioglimento della Compagnia di Gesù nel 1773, lo Stato acquisì il Palazzo del Collegio gesuitico di Brera e lo destinò a sede della biblioteca. La biblioteca aprì al pubblico nel 1786. Il nucleo originario della Biblioteca è costituito, oltre che dal fondo Pertusati, anche dai fondi del Collegio gesuitico Braidense. Ad essi si aggiunsero le raccolte della congregazioni religiose soppresse e i duplicati della Biblioteca imperiale di Vienna.
Ad incrementare le raccolte ha contribuito la normativa di fine Settecento relativa al deposito obbligatorio nella biblioteca delle opere pubblicate nello Stato di Milano. Nel 1848 queste disposizioni furono trasformate nella legge sul diritto di stampa. La Braidense, cui fu conferita già nel 1880 la qualifica di Nazionale, si configurava come una grande biblioteca di carattere generale: il suo patrimonio si estendeva dai corali miniati provenienti dalla Certosa di Pavia ai libri scientifici della raccolta Haller, alle opere storiche e letterarie del legato Durini, noto soprattutto per le edizioni di classici latini e greci del XVI secolo. Nel corso del XIX secolo altri fondi arricchirono ulteriormente il patrimonio della Braidense, fra cui la raccolta drammatica Corniani Algarotti. L'Istituto svolge da sempre la duplice funzione di biblioteca di conservazione, destinata ad un pubblico di cultori della ricerca storica e letteraria e nel contempo di specchio della grande produzione libraria milanese, rivolto ad un universo più ampio di fruitori.

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