Biblioteca statale oratoriana del Monumento nazionale dei Girolamini - Napoli

La facciata della Chiesa dei Girolamini realizzata da Ferdinando Fuga
C.Hofer 2009, Napoli Biblioteca Oratoriana Statale, annessa al monumento Nazionale dei Girolamini
Chiostro dell'oratorio dei Girolamini

La Biblioteca statale oratoriana annessa al Monumento nazionale dei Girolamini di Napoli è una biblioteca specializzata in Teologia cristiana, Filosofia, Chiesa cristiana in Europa, Storia della Chiesa, Musica sacra e Storia generale dell'Europa. Ospitata nell’Oratorio dei Girolamini, contrariamente agli usi degli ordini monastici, che non ammettevano il pubblico nelle loro biblioteche, l'Istituto dal 1586 fu aperto al pubblico. La Biblioteca è una delle più ricche del Mezzogiorno e la più antica tra quelle napoletane, a lungo frequentata da Giambattista Vico. Nel 1727 i padri oratoriani, su consiglio di Vico, acquistarono la Biblioteca di Giuseppe Valletta che comprendeva una ricca collezione di testi giuridici, filosofici, religiosi e letterali del Seicento e del Settecento napoletano. La Biblioteca, che dipende dal Ministero per i beni e le attività culturali, è ubicata in quattro stupende sale settecentesche e due moderne dello straordinario complesso monumentale dei Girolamini. Ha un patrimonio librario di circa 159.700 unità tra volumi ed opuscoli, tra i quali 137 stampati musicali, 5.000 edizioni del Cinquecento, 120 incunabili, 10.000 edizioni rare e di pregio, 485 periodici, una quantità non ancora determinata di microfilm e ritratti. Diversi i fondi che hanno arricchito il patrimonio dell'istituto tra i quali 5.057 volumi del Fondo Agostino Gervasio, i cui testi trattano di archeologia, numismatica, bibliografia e letteratura classica, il Fondo Filippino, prevalentemente di storia ecclesiastica, sacre scritture e teologia, il Fondo Giuseppe Valletta, contenente edizioni rare del XVI e XVII secolo costituiti da classici latini e greci, storia e filosofia, e i 940 volumi del Fondo Valeri che riguardano la storia di Napoli e dell'Italia meridionale.

 

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