Biblioteca civica Anton Giulio Barrili - Savona

Ingresso
Sala lettura
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Nel 1840 la Società Economica Savonese ed il Vescovo Mons. Agostino Maria De Mari promuovono la fondazione della Biblioteca Civica di Savona che apre al pubblico nel 1846. Il patrimonio librario è costituito da importanti donazioni effettuate dal Vescovo De Mari (oltre 2.000 volumi), da numerosi privati e da re Carlo Alberto che dona 81 opere di notevole valore.
Nel 1866 le raccolte librarie sono incrementate dal patrimonio delle biblioteche degli Ordini Religiosi soppressi come quella, notevole, del Convento dei Cappuccini di Quiliano. In circa un ventennio arriva a possedere 12.274 volumi e 1.260 opuscoli. Nel 1895 vengono acquisiti i volumi della Biblioteca circolante "Vittorino da Feltre" che cessa la sua attività.
Dopo avere avuto varie sedi, tutte piuttosto precarie, la Biblioteca viene trasferita nei locali del vecchio palazzo comunale in Piazza Chabrol, e riapre al pubblico il 15 febbraio 1939.
Per fare fronte all´aumento dei libri e dei lettori, per i quali la vecchia sede di P.zza Chabrol è ormai inadeguata, la Biblioteca viene trasferita, dal marzo 1985, nel complesso di Monturbano presso l´ex Collegio dei Padri Scolopi. Viene realizzato un nuovo apposito edificio per i magazzini librari articolato su sei piani, mentre le sale di consultazione e di lettura e gli uffici vengono collocati nel corpo centrale dell´edificio. E' allo studio la fattibilità di un nuovo trasferimento della Biblioteca nel prestigioso Palazzo Della Rovere (o Santa Chiara), in pieno centro cittadino.
Il fondo antico è composto da 50 incunaboli, quasi 650 cinquecentine, poco più di 2.000 seicentine e oltre 3.000 settecentine. Di notevole importanza anche il fondo periodici e quello quotidiani, con oltre due secoli di storia non solo cittadina.

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