Biblioteca Comunale "Leonardo Sciascia" - Palermo
La Biblioteca comunale "Leonardo Sciascia" di Palermo vanta una storia ricca e affascinante, le cui origini risalgono al XVIII secolo. Fondata nel 1760 su iniziativa del Senato di Palermo, nacque con l’obiettivo di rendere il sapere accessibile a tutti, affermandosi come un prestigioso punto di riferimento culturale per la città.
Inizialmente situata in una stanza del Palazzo Pretorio, la biblioteca vide un rapido incremento del numero di volumi, rendendo necessario un trasferimento. Nel 1775, in seguito all'espulsione dei Gesuiti, la collezione trovò una nuova e più adeguata sede negli oratori della Casa Professa, nel cuore del quartiere Ballarò.
Nel corso dei secoli, il patrimonio librario si è arricchito con importanti donazioni di manoscritti e volumi rari, tra cui testi medievali e rinascimentali di eccezionale valore storico. Nel XIX secolo, grazie al contributo di eminenti bibliotecari come Gioacchino Di Marzo, la biblioteca ha ulteriormente ampliato le proprie collezioni, integrando fondi monastici e conventuali.
Nel 2020, è stata ufficialmente intitolata a Leonardo Sciascia, in omaggio al grande scrittore siciliano, consolidando il suo legame con la letteratura e la cultura della regione. Oggi, oltre a custodire un vastissimo patrimonio librario, la biblioteca si distingue per l’organizzazione di eventi culturali, mostre e conferenze, promuovendo un continuo dialogo tra passato e presente.
Situata nel cuore di Palermo, la Biblioteca comunale "Leonardo Sciascia" rappresenta un vero e proprio scrigno di conoscenza, un luogo imprescindibile per studiosi, studenti e amanti della cultura, contribuendo attivamente alla diffusione del sapere e alla valorizzazione della tradizione letteraria siciliana.