Biblioteca Luigi Chiarini del Centro sperimentale di cinematografia - Roma

Facciata del Centro sperimentale di cinematografia
Sala lettura
Sala lettura
Corridoio

La Biblioteca Luigi Chiarini nasce contestualmente all'istituzione di appartenenza, il Centro Sperimentale di Cinematografia, nel 1935. Negli ultimi decenni è divenuta la maggiore struttura specializzata in ambito cinematografico esistente in Italia. Possiede un patrimonio di oltre 100.000 materiali bibliografici ed archivistici, in continuo incremento ed è aperta a tutti: studiosi, addetti del settore, appassionati di cinema. La Biblioteca, attraverso la sua politica di acquisizione, che ha privilegiato la specializzazione nelle materie dello spettacolo e in quelle della moda, costume, scenografia e fotografia, da supporto alla formazione degli allievi della Scuola e luogo di conservazione, è diventata vero e proprio centro di ricerca e documentazione. Di grande pregio è la sezione soggetti, sceneggiature e trattamenti originali costituita da oltre 18 mila titoli provenienti per deposito ministeriale (fin dal 1965) e da archivi privati. Numerosi i fondi librari e documentari, costituiti dagli archivi privati di registi, sceneggiatori, produttori, studiosi illustri del cinema italiano: Guido Aristarco, Adriana Berselli, Andrea Crisanti, Marisa D’Andrea, Ennio De Concini, Giuseppe De Santis, Massimo Franciosa, Mario Garbuglia, Folco Quilici, Rizzoli Film, Roberto Rossellini, Carlo Savina, Piero Tosi, Alberto Verso e molti altri ancora. Negli ultimi anni, oltre all'incremento delle collezioni, la Biblioteca ha aumentato il suo impegno per il progressivo adeguamento alle moderne esigenze tecnologiche, sia per la consultazione del catalogo e l’utilizzo dei servizi della Biblioteca - attraverso il SebinaYou opac e l’App BiblioChiarini - sia nella digitalizzazione di porzioni del patrimonio, per la gestione e conservazione a lungo termine e per la fruizione sui portali. Si segnala il progetto di spoglio dei periodici cinematografici, che si svolge in collaborazione con The International Federation of Film Archives (FIAF).

Istituti collegati