titolo Ludovico Ariosto

Patriota e giornalista a Milano

A Milano, capitale della Repubblica Cisalpina istituita il 29 giugno 1797, affluivano numerosi patrioti e letterati da tutta Italia; appena giunto, Foscolo comincia a frequentare il Circolo costituzionale guidato da Matteo Galdi, dove si ritrovavano personaggi come Vincenzo Dandolo, Giovanni Pindemonte, Giovanni Fantoni concordi nel perseguire il progetto di uno stato italiano e ostili alla passiva accettazione del dominio francese. Nel gennaio del 1798, Foscolo ottenne il posto di estensore e di fatto di direttore del “Monitore italiano”, una pubblicazione che riprendeva il “Moniteur” francese, che uscì dal gennaio all’aprile del 1798, quando, dopo quarantadue numeri, venne soppressa dalla autorità. Scopo del giornale, al quale collaboravano anche Melchiorre Gioia e Pietro Custodi, era quello di informare i lettori sulle novità politiche della Cisalpina. A Foscolo era affidata la sezione Notizie universali, dedicata alla politica estera, con un certo riguardo per Venezia; le cronache veneziane erano particolarmente avvincenti e denunciavano, attraverso anche testimonianze, che Foscolo sosteneva di ricevere da Venezia, le condizioni della città dopo l’arrivo degli Austriaci. Non mancavano giudizi polemici nei confronti di Bonaparte che aveva sottoscritto il Trattato di Campoformio. Dopo quattro mesi di pubblicazioni il giornale fu soppresso per le sue critiche al direttorio cisalpino, considerato eccessivamente subordinato agli interessi e alle direttive francesi. Foscolo parte per Bologna nel giugno, ma fa poi ritorno a Milano, pare anche a causa di un’infatuazione per Teresa Pickler, moglie di Vincenzo Monti, per il quale nel maggio scrive l’Esame su le accuse contro Vincenzo Monti; nel settembre del 1798 è comunque stabile a Bologna, spinto da motivazioni di cautela politica e dalla necessità di trovare una adeguata sistemazione nella città che già lo aveva accolto l’anno precedente in fuga da Venezia.


La fede battesimale dell’Ariosto, da M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, vol. I, Genève, L. Olschki, 1930-1931, p. 39

Bandiera del II reggimento Ussari della Repubblica Cisalpina. Milano, Museo del Risorgimento

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