RERUM MEMORANDARUM LIBRI

I Rerum memorandarum libri sono una raccolta di aneddoti relativi a personaggi illustri del passato e del presente, suddivisi sulla base delle quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Di questo vasto progetto iniziale, però, Petrarca realizzò solo una minima parte (quattro libri e un frammento), che non giunge a completare nemmeno l'esame della prima virtù.
L'opera presenta una concezione di storia parcellizzata e ridotta a catalogo di exempla morali, il cui precedente diretto sono i Factorum et dictorum memorabilium libri di Valerio Massimo: di essi Petrarca ricalca sia il titolo sia la griglia classificatoria degli aneddoti, distinti fra romani e stranieri, con l'aggiunta di una categoria di moderni (nella quale trovano posto personaggi quali Roberto d'Angiò, papa Clemente VI, Dante Alighieri) ma con l'esclusione assoluta di episodi tratti dalla storia sacra. La medesima tripartizione dei Rerum memorandarum libri viene riprodotta nel Trionfo della Fama.
L'elaborazione dei Rerum memorandarum libri ebbe inizio tra Valchiusa e Avignone nel 1343 e proseguì nel successivo soggiorno italiano; si interruppe bruscamente nel 1345, quando Petrarca dovette fuggire da Parma assediata lasciando ivi il manoscritto dell'opera: nuovi interessi letterari lo distolsero da essa in modo definitivo. I Rerum memorandarum libri ebbero dunque una diffusione esclusivamente postuma.

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