titolo Ludovico Ariosto

L’adesione a ideali democratici

L’adesione di Foscolo a prospettive libertarie risale probabilmente ai primi anni del soggiorno veneziano; già nel 1795 in un libretto di Odi che doveva essere dedicato ad Alfieri, preparato per la stampa e mai pubblicato, egli inseriva, accanto a poesie occasionali e mondane, componimenti, andati perduti, che rivelano un innegabile interesse per tematiche politiche come Ai regnanti, La patria, All’Italia (cfr. Lettera a Gaetano Fornasini, Venezia 29 agosto 1795, Ep. I, p. 16). L’intervento dell’Inquisizione veneziana che suggerì varie correzioni e impedì di fatto la pubblicazione del libretto conferma la presenza di testi con contenuti sovversivi.

Sulle scelte politiche di Foscolo probabilmente influì anche l’amicizia con i giovani bresciani che seguivano le lezioni di Melchiorre Cesarotti, insofferenti nei confronti del governo aristocratico veneziano. Inoltre, tra le letture di questi anni elencate nel Piano di studi, figurano titoli come il Contrat social di Jean Jacques Rousseau, e autori che affrontavano problematiche politiche come Montesquieu, Alfieri, Raynal. La tragedia Tieste, rappresentata il 4 gennaio 1797 mostra la volontà di intervenire, in un momento di grande tensione internazionale, con un testo dai forti contenuti libertari.

Nel 1796, con la discesa dei Francesi in Italia, guidati da Bonaparte, inizia il triennio repubblicano. Nell’estate dello stesso anno, Foscolo, caduto in sospetto all’Inquisizione veneziana, è costretto ad allontanarsi da Venezia e si rifugia a Ceriole di Teolo, sui Colli Euganei. Ma ormai l’avanzata dei Francesi è inarrestabile: quando Bologna viene liberata, Foscolo vi si reca nell’aprile 1797 e si arruola come volontario nello squadrone dei Cacciatori a cavallo. A Bologna pubblica il testo politico più significativo di questo periodo, l’ode A Bonaparte liberatore.  Il 12 maggio anche Venezia viene occupata dai Francesi e Foscolo vi fa ritorno per mettersi al servizio delle forze democratiche.


La fede battesimale dell’Ariosto, da M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, vol. I, Genève, L. Olschki, 1930-1931, p. 39

Arrivo ideale di Bonaparte a Venezia, stampa del XVIII secolo, Venezia, Museo Correr

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