Collezioni digitali

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Laurenziana, Riccardiana, Nazionale centrale - Firenze, Marciana - Venezia

Il progetto ALI – Autografi dei letterati italiani nasce per lo studio delle scritture autografe degli scrittori italiani dalle Origini fino alla fine del Cinquecento ed è il frutto del lavoro di storici della letteratura, filologi, storici della lingua, paleografi, bibliotecari e archivisti. Il progetto costituisce la versione digitale del progetto editoriale degli Autografi dei letterati italiani

Biblioteca di storia arte e cultura della Costa amalfitana Matteo Camera

La raccolta comprende alcuni fra i fondamentali codici, manoscritti, trattati classici della storia di Amalfi riportati in libri antichi a stampa (compresi fra il sec. XVIII e il 1830) documentanti le vicende storiche, sociali ed economiche del comprensorio amalfitano, sia riferite ai secoli remoti (IX-XVII), sia all’epoca contemporanea.

Museo nazionale del cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo - Torino

La collezione di Angelo Frontoni (Roma 1929 – Roma 2002) rappresenta un archivio integro e ben organizzato, costituito da 539.000 immagini che documentano un importante spaccato della storia del cinema e del costume nazionali.

Biblioteca Biomedica. Università degli Studi - Firenze

Nata fin dall’antichità come scienza ausiliaria della medicina, a partire dal Cinquecento la botanica si ritaglia sempre più uno spazio di autonomia. Si cominciano a studiare le piante non solo per le loro proprietà curative e alimentari, ma anche per le loro caratteristiche intrinseche e si cominciano a tentare i primi sistemi di classificazione del mondo vegetale, culminanti poi nel Settecento con la grande “sistemazione” linneana, che interesserà anche il mondo animale.

Biblioteca civica Carlo Negroni - Novara

La collezione raccoglie edizioni stampate a Novara dal Cinquecento al Settecento con l’obiettivo di conservare, tutelare e valorizzare la produzione tipografica novarese dagli albori dell’invenzione della stampa.

Centro internazionale periodici musicali (CIRPeM) - Parma

La raccolta copre l'arco temporale dall'inizio del XIX secolo ai nostri giorni e costituisce la maggior raccolta specializzata del settore oggi esistente in Italia. La raccolta esemplifica l'intero panorama dell'informazione di argomento musicale e musicale/teatrale, annoverando tutte le testate italiane più significative.

Biblioteca nazionale Braidense - Milano

Il Fondo Emilio Sommariva raccoglie l'intero archivio dello studio fotografico attivo a Milano dal 1904 al 1973. L'eccezionalità del fondo è dovuta alla particolare rilevanza di Emilio Sommariva (Lodi 1883 - Milano 1956) nel panorama della fotografia europea, nonché alla notevole consistenza numerica dell'Archivio.

Biblioteca Estense universitaria - Modena

Archivio personale di Lodovico Antonio Muratori (1672-1750), bibliotecario e archivista del duca d’Este a Modena, considerato il fondatore della storiografia moderna. E' costituito da 100.000 documenti e 20.000 lettere per 2.054 corrispondenti, con materiale allegato di varia tipologia.

Biblioteca civica Pietro Acclavio - Taranto

L’archivio sonoro Alfredo Majorano, costituito da 13 bobine e 26 cassette magnetiche su cui sono incisi canti della tradizione orale di Taranto e provincia raccolti dall'etnografo tarantino Alfredo Majorano Nunziato (1902-1984), è un’importante fonte per lo studio etnomusicologico in area jonico - salentina e pugliese in generale.

Biblioteca statale Isontina

La collezione documenta un lotto di documenti stampati a Gorizia nel XVIII secolo, anno dell'avvio dell'arte della stampa in città, dai tipografi Giuseppe Tommasini (attivo dal 1754 al 1802) e Valerio de Valeri o Valerj (attivo dal 1773 al 1798)

Biblioteca Riccardiana - Firenze

I volumi del Braun e del Blaeu provengono dalla Libreria di Vincenzio Capponi, ereditata nel 1688 dalla figlia Cassandra, moglie di Francesco Riccardi, fondatore della biblioteca. Il fondo Capponi contava 249 codici e oltre 5000 edizioni a stampa, selezionati in base agli interessi dello studioso legato agli ambienti galileiani. I volumi riportano la segnatura Capponi sia sulla coperta in pergamena sia nelle prime carte.


Università agli studi di Macerata e Centro Nazionale di Studi Leopardiani

La Scuola di Dottorato dell’Università di Macerata ha avviato i lavori di una specifica sezione del progetto, concentrando la propria attenzione sulla catalogazione, la metadatazione e la digitalizzazione degli autografi leopardiani conservati nei fondi extra-napoletani.

Biblioteca nazionale centrale - Firenze

Gli Autografi Palatini della Biblioteca nazionale centrale di Firenze raccolgono lettere e documenti di illustri personalità della cultura dal XVI al XVIII secolo. La raccolta è costituita da 19 cassette: Autografi Palatini, Carte Machiavelli, Autografi Varchi, Autografi Magalotti, Autografi Magliabechi, Autografi Zeno, Autografi Cellini.

Biblioteca nazionale universitaria - Torino

I 10 codici di Balletti di corte sabaudi contengono le scene e i costumi realizzati per le feste di corte organizzate presso la corte sabauda nel XVII secolo nonché le musiche delle arie danzate. Si trattava di spettacoli, riservati alla nobiltà, attraverso i quali il sovrano manifestava il proprio potere.

Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane (Iccu) - Roma

La raccolta, comprensiva di circa 1100 documenti, è costituita da bandi e bolle pontificie del XVI secolo tratte da alcune raccolte della Biblioteca nazionale centrale di Roma; si tratta di pubblicazioni a carattere ufficiale, inerenti principalmente lo Stato Pontificio.