Collezioni digitali
Biblioteca universitaria - Padova
I volumi della biblioteca di S. Giovanni di Verdara sono facilmente riconoscibili dall'etichetta a stampa apposta dall’abate Ascanio Varese: “Colligebat Ascanius Varese Patavinus abbas generalis Congregationis lateranensis canonicis suis et sibi”; diversi volumi tuttavia si caratterizzano anche per la sua legatura "alle armi" oltre che per note di possesso manoscritte, anche di suoi familiari. I volumi della Biblioteca Universitaria riconosciuti finora come sicuramente provenienti dalla Biblioteca di S. Giovanni di Verdara sono poco più di 1000.
Biblioteca nazionale universitaria - Torino
Giacinto Pacchiotti (1820-1893) fu professore ordinario di Patologia Chirurgica all’Università di Torino dal 1863, medico capo dell’Ospedale Valdese, consigliere comunale e assessore all’Igiene e nel 1880 venne nominato Senatore del Regno d’Italia. La biblioteca è stata donata interamente nel 1894.
Biblioteca di Storia moderna e contemporanea - Roma
I moti del 1831 in Italia ebbero origine nel Ducato di Modena. Il patto tradito da Francesco IV d’Asburgo-Este con il carbonaro Ciro Menotti (“congiura estense” ) fu la causa dell’insurrezione, da qui in breve la borghesia delle città si organizza in Legazioni con l’importante esperimento del Governo delle Provincie Unite.La collezione presenta periodici dei mesi dei moti italiani del 1831
Biblioteca di Storia moderna e contemporanea - Roma
Le Costituzioni italiane
Biblioteca Provinciale Nicola Bernardini - Lecce
La collezione raccoglie importanti e rappresentative opere della produzione editoriale leccese dal XVII al XIX secolo e comprende due sezioni. La sezione Editori leccesi comprende pubblicazioni edite dalle officine di alcuni dei maggiori tipografi attivi sul territorioi. La sezione Autori salentini contiene documenti di vario argomento redatti da illustri esponenti della cultura leccese.
Biblioteca del Centro librario e bibliotecario per la diffusione della cultura Cristo Re - Portici (NA)
La collezione raccoglie 44 pubblicazioni di opere dei Padri della Chiesa e di autori cristiani, scelte tra i testi più significativi del fondo antico e per la maggior parte edite nel Cinquecento.
Biblioteca comunale Augusta - Perugia
La Sezione ospita manoscritti dell'Antico Fondo, risalenti ai secoli XIV-XV, pervenuti in Biblioteca tra i volumi di Prospero Podiani o in seguito alla soppressione delle Corporazioni religiose e all'incameramento dei loro beni.
Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma
Il Fondo di letteratura popolare della BUA è composto da pubblicazioni in massima parte stampate nel corso del secolo 19.: si tratta di fogli volanti ed opuscoli che contengono aneddoti, contrasti, stornelli, testi religiosi o composizioni d’occasione - per fidanzamenti, nozze … - giunti in biblioteca, talvolta in più copie, grazie al diritto di stampa che per lo Stato pontificio vedeva la Biblioteca Alessandrina luogo deputato alo deposito dello stesso.
Biblioteca universitaria - Pisa
Il progetto di digitalizzazione, relativo al carteggio dell’egittologo Ippolito Rosellini, direttore della Biblioteca universitaria di Pisa dal 1935 al 1843, ha privilegiato le lettere relative ai diplomi conferitigli e quelle relative alla pubblicazione dei I Monumenti dell’Egitto e della Nubia.
Biblioteca universitaria - Pisa
Il progetto di digitalizzazione ha riguardato 502 lettere autografe di personaggi politici, scienziati, letterati, artisti dei secoli XVI – XIX tra le quali si segnalano quelle di Tasso, Mazzini, Garibaldi, Pellico, Carducci, Leopardi e Canova.
Biblioteca universitaria - Napoli
La "Libreria" dell'Imbriani, nella storia del collezionismo partenopeo dell'Ottocento, costituisce un patrimonio culturale nel quale l'interesse del bibliofilo e la passione del bibliomane si fondono: essa annovera una cospicua ed etereogenea raccolta di rare edizioni, aldine e giuntine, ma anche guide turistiche, strenne natalizie, nonché manuali scolastici, testi scientifici, riguardanti l'anatomia, la chimica, la fisica, la botanica, la matematica, l'agricoltura, ma anche l'arte, l'architettura, l'archeologia, la filosofia.
Biblioteca Angelica
La collezione comprende oltre 1000 libretti d'opera provenienti per la maggior parte dalla raccolta di Nicola Santangelo (1785-1851), ministro dell’Interno del Regno Borbonico tra il 1831 e il 1847, giunta in Angelica tra il 1873 e il 1886 negli anni del passaggio di gestione dagli Agostiniani allo Stato italiano.
Archivio storico Ricordi - Milano
L’Archivio storico Ricordi conserva più di 10.000 libretti dai primi del XVII secolo fino ai nostri giorni. Comprende testi manoscritti e autografi, dattiloscritti e a stampa, con correzioni autografe, bozze e sunti, mostrando l'iter creativo della stesura del testo fino al testo definitivo e al sunto in più lingue destinato a giornali e programmi di sala.
Biblioteca nazionale Cosenza
Parte di un fondo musicale composto da libri antichi in massima parte, in lingua inglese e libretti d’opera, questa collezione di libretti documenta in modo esaustivo la produzione operistica dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento.
Biblioteca Estense universitaria - Modena
La collezione di libretti della famiglia Fontanelli fu acquistata dalla Biblioteca Estense al tempo di Girolamo Tiraboschi, dopo la morte di Alfonso Vincenzo e registrati in ingresso nel dicembre 1778.
Si tratta di 1352 libretti per musica, tutti a stampa e datati da inizio Seicento a circa il 1760: azioni drammatiche, oratori ma soprattutto drammi per musica.