L'Autore
Baldassarre Castiglione è universalmente noto, oltre che per il ritratto celeberrimo eseguito dall’amico Raffaello e conservato al Louvre di Parigi, quale autore del Libro del Cortegiano. L’opera, all’indomani della prima edizione (1528), si afferma, a livello internazionale, come autentico capolavoro e nuovo punto di riferimento nella letteratura etica e politica, sulla scia dei sublimi modelli antichi di Aristotele e Cicerone, di cui, consapevolmente, aggiorna e puntualizza la lezione. Leggendo il dialogo, i gentiluomini dell’Europa moderna imparano a riconoscere e coltivare i contrassegni della propria identità. Nel corso dell’Otto e del Novecento, quindi, il Cortegiano diviene l’opera emblema del Rinascimento stesso, in cui sono esemplarmente cesellati i principi morali e civili di un’epoca (l’età del classicismo) luminosa e duratura, ma bruscamente terminata con il secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese.
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Percorso biografico
Durante la sua appassionata e incalzante parabola biografica, tra XV e XVI secolo, Baldassarre Castiglione si muove dapprima come uomo d’armi e ambasciatore, per conto dei Gonzaga di Mantova e dei Montefeltro di Urbino, e poi come ecclesiastico di rango al servizio della Chiesa di Roma. Attraversando l’Italia e l’Europa, da Milano a Napoli, da Londra a Madrid, a dispetto di numerose amarezze e drammatiche delusioni, egli si afferma come uno dei più illustri e autorevoli diplomatici di prestigio internazionale, guadagnandosi la stima e l’apprezzamento, oltre che dei principi italiani, dei grandi sovrani che lo conobbero.
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Percorso testuale
La fama del Libro del Cortegiano, con le sue oltre cento edizioni nel corso del XVI secolo, ha oscurato le altre scritture di Castiglione, in latino e in volgare, in prosa e in poesia. Esse, tuttavia, sono lo specchio della multiforme attività letteraria del mantovano, ricettivo interprete, nel passaggio dal Quattro al Cinquecento, dei fermenti, ideologici e stilistici, che attraversano la cultura del suo tempo. I testi del Castiglione ‘minore’ spaziano infatti dalla versificazione elegiaca di stampo classico alla lirica d’amore, dalla sperimentazione teatrale di gusto cortese all’epistolografia umanistica, di argomento ora politico-civile, ora estetico-letterario.
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Percorso tematico
Nel Libro del Cortegiano e nelle altre opere, volgari e latine, Castiglione raccoglie i frutti di una protratta riflessione, che abbraccia pressoché tutti i motivi fondamentali della cultura letteraria del Rinascimento, italiano ed europeo. La stagione aurea della corte di Urbino, nell’età di Guidubaldo ed Elisabetta, viene assunta a prototipo degli splendori artistici conseguiti dalla civiltà umanistica, e dei valori etico-politici connessi. Su questo sfondo Castiglione scandaglia le complesse dinamiche della vita di relazione, registrandone continuità e rotture, nel tempo e nello spazio.
   
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