
I
Rerum senilium libri sono una raccolta epistolare in diciassette libri concepita come continuazione delle
Familiares, interrotte dopo la morte del dedicatario
Socrate nel 1361; tuttavia comprendono anche lettere anteriori a questa data, come del resto le
Familiares comprendono anche lettere posteriori. La nuova raccolta č dedicata a
Francesco Nelli (ribattezzato Simonide e morto nel 1363) e copre la corrispondenza petrarchesca fino agli ultimi giorni. Le caratteristiche delle
Seniles sono in gran parte deducibili da quelle delle
Familiares; una loro peculiaritā č la presenza di lettere di insolita lunghezza, quali la VII 1 a papa
Urbano V e la XIV 1 a
Francesco I da Carrara. L'ultimo libro č interamente occupato da lettere a
Giovanni Boccaccio concernenti la traduzione della
novella di Griselda.
Petrarca non riuscė a dare l'ultima mano alle
Seniles, che ricevettero dunque una sistemazione postuma. La tradizione manoscritta attesta la sua intenzione di porre al loro termine l'epistola
Posteritati, quale
pendant delle lettere agli scrittori antichi che chiudono le
Familiares e quale suggello dell'intero epistolario.