Prefazione al Rinaldo
Scritta appena prima della stampa del poema, nell’estate del 1562, la Prefazione al Rinaldo indirizzata Ai lettori rappresenta l’esordio tassiano nell’ambito delle discussioni di poetica, un esordio limitato per ambizioni e portata, poche pagine, e che tuttavia già dimostra la consapevolezza del giovane poeta di muoversi in un contesto fortemente condizionato da aspettative e dibattiti teorici. Mentre qualche scorcio lascia intravedere, sullo sfondo, la preoccupazione affettuosa di Bernardo per i destini del figlio, e un poema nato dunque a dispetto dei più sicuri studi giuridici, quando si trattava di definire la via seguita, il Tasso scriveva:
Né credo che vi sarà grave che io, discostatomi alquanto da la via de’ moderni, a quei migliori antichi più tosto mi sia voluto accostare: ché non però mi vedrete astretto a le più severe leggi d’Aristotile, le quali spesso hanno reso a voi poco grati que’ poemi che per altro gratissimi vi sarebbono stati; ma solamente quei precetti di lui ho seguito, i quali a voi non togliono il diletto (T. Tasso, Il Rinaldo, a cura di L. Bonfigli, Bari, Laterza, 1936, 4).
Passaggio in cui da un lato si faceva riferimento implicito a poeti come il Trissino, inchiodati ad esiti illeggibili appunto dal rispetto dei precetti aristotelici, e d’altra parte si individuava con chiarezza l’operazione di mediazione e di equilibrio che il giovane Tassino tentava nelle ottave dedicate a Rinaldo: seguire il dettato della Poetica fin tanto che non determinasse un irrigidimento della libertà inventiva, e conservare come obiettivo primo il successo presso i lettori. Assumendo con lucidità il «diletto» conveniente al gusto dei suoi anni, e vantando l’approvazione di letterati come Domenico Venier e Danese Cataneo che il poema aveva ottenuto, la Prefazione proponeva una via mediana tra «i severi filosofi seguaci d’Aristotile» e i «troppo affezionati dell’Ariosto», tesi a vantare la libertà senza regole del Furioso (T. Tasso, Il Rinaldo, a cura di L. Bonfigli, Bari, Laterza, 1936, 5).

