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La famiglia di origine > Daria Malaguzzi Valeri
Daria Malaguzzi Valeri
Madre di Ludovico Ariosto, nasce a Reggio Emilia il 1° aprile 1453, da Gabriele Malaguzzi, dottore in filosofia e in medicina, poeta di discreta fama, e da Taddea Valeri, figlia di Valerio Valeri. Appartiene ad un antico e nobile casato reggiano le cui origini risalgono almeno al XII secolo. Ha quattro fratelli: Mattia e Ludovico, morti senza prole, Gabriele ed Alessandro impegnati nella carriera pubblica a Reggio. Nei documenti viene menzionata il 13 ottobre 1473 come sposa di Niccolò Ariosto. Ha avuto in dote per il matrimonio la cospicua somma di mille ducati d’oro, versata al marito solo nel 1579. Dopo le nozze riceve numerose testimonianze di affetto da parte della sua famiglia: la madre le lascia nel testamento duecento ducati d’oro e una rendita di 25 ducati l’anno, la nonna Giovanna le assegna dieci ducati, il fratello Ludovico le riserva cento ducati. Gli sposi hanno circa venti anni di differenza ma questa differenza di età non sembra turbare la loro unione. Semmai sono i diversi caratteri a segnare uno scarto tra i due: Daria viene descritta come donna di assoluta virtù, pudìca ed onesta, preoccupata di non voler condividere il discredito del maritò Niccolò, uomo di dubbia moralità, indicato ovunque come ladro. Partorisce il primogenito Ludovico probabilmente nel Palazzo del Capitano della Cittadella di Reggio Emilia l’8 settembre 1474. Mette al mondo altri nove figli, cinque femmine (Laura, Taddea, Virginia, Dorotea, Maddalena) e quattro maschi (Gabriele, Carlo, Galasso, Alessandro). L’ultimo parto, da cui nasce Taddea, è del 1493. La morte la sorprende presumibilmente prima del febbraio 1522, prima cioè della partenza di Ludovico per la Garfagnana. Viene sepolta nel sarcofago dove già giaceva il marito, nella chiesa di San Francesco a Ferrara.
 
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