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percorso biografico   Home Page > Percorso biografico > La famiglia di origine > Alessandro Ariosto

Alessandro Ariosto

E’ il fratello più giovane di Ludovico Ariosto, nato probabilmente a Modena tra il settembre del 1491 e il febbraio del 1492, dedicatario della Satira I insieme a Ludovico da Bagno. Nel giugno 1500, in virtù del testamento paterno, Ludovico assume la tutela e la cura dei fratelli minorenni, tra cui il giovanissimo Alessandro, la cui educazione è demandata al fratello maggiore. Delle cure prestate ai fratelli più piccoli, per dar loro una condizione sociale adeguata, scrive Ludovico nella Satira VI a Pietro Bembo, ai vv. 205-210. Nel maggio 1507 Ludovico colloca Alessandro, appena quindicenne, al servizio del cardinale Ippolito d’Este, in qualità di ragazzo o paggio; nel 1512 riceve dal cardinale una regalìa in denaro, nel 1513 si trova a Roma col suo padrone mentre nel 1517 è testimone di un contratto, insieme col cugino Alfonso, fregiandosi del titolo di familiare del cardinale Ippolito. Come cortigiano di Ludovico si reca due volte in Ungheria e si avvale dell’aiuto del fratello per ottenere alcuni benefici. Nel 1515, dopo la rinuncia della chiesa di San Materno di Melara di Francesco Zerbinato, un familiare di Ippolito che combatté alla Polesella, il cardinale affida ad Alessandro la chiesa che la cede però, a sua volta, a Ludovico. Dopo la morte del cardinale Ippolito, passa probabilmente al servizio di altri principi o cardinali. Nel decennio 1521-1530 si reca di rado a Ferrara e affida ai fratelli la cura dei suoi interessi. Risulta presente di nuovo a Ferrara a partire dal 1531. Nel 1532 diviene padrone della magna domus del padre Niccolò insieme a i fratelli Galasso e Gabriele. Qualche anno dopo la morte di Ludovico, riconosce nel 1538 il primo figlio naturale di Ludovico, Giovanbattista, probabilmente in odio al legittimo Virginio. Alessandro muore a Ferrara nel 1569, nella condizione di ‘prete’. Potrebbe essere riferito ad Alessandro il cenno che compare in Orlando Furioso, XL, 4, v. 3 relativo ai " tre Ariosti" che, insieme ad altri personaggi, parlarono al poeta della battaglia della Polesella.

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