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percorso biografico   Home Page > Percorso biografico > Nascita e formazione > Reggio Emilia

Reggio Emilia

fotografia Città dove nasce Ludovico Ariosto l’8 settembre 1474 dal conte Niccolò Ariosto e da Daria Malaguzzi Valeri; qui il padre, di origini bolognesi, si era trasferito al servizio degli Estensi e comandava la guarnigione militare. Originaria di Reggio è invece la madre e tutto il parentado dei Malaguzzi. Ludovico soggiorna in questa città fino al 1481, anno in cui la famiglia si trasferisce a Rovigo. Nell’età adulta, a più riprese, il poeta torna a Reggio presso i parenti, come nel periodo 1501-1503, quando accetta l’incarico di capitano della rocca di Canossa e soggiorna più volte nelle ville del cugino Sigismondo Malaguzzi, nei pressi di Reggio Emilia (si leggano in proposito i vv. 118-123 della Satira IV dedicati alla villa del Mauriziano, a due chilometri da Reggio). Si trattiene a Reggio nell’estate del 1503 e torna in città nel giugno del 1507. E’ attestata di nuovo una sua presenza a Reggio nel periodo ottobre-novembre 1510, quando invia dispacci al cardinale Ippolito d’Este. Nel marzo del 1517 il poeta è di passaggio nella città padana. E’ infine documentata una presenza di Ludovico a Reggio Emilia nell’estate del 1521, quando è in visita al cugino Annibale Malaguzzi. Ludovico è considerato a ragione anche ‘figlio di Reggio’, oltre che di Ferrara, dal momento che parecchi suoi antenati e discendenti abitarono a Reggio: dal nonno Rinaldo Ariosto, che vi fu podestà dal 1432 al 1440, al fratello Gabriele, battezzato a Reggio nel 1477, ai numerosi nipoti, fino a Beatrice Ariosto, tarda discendente del poeta. Altro nesso che lega Reggio Emilia a Ludovico è la figura di Matteo Maria Boiardo, il celebre autore dell’Orlando Innamorato, appartenente ad una nobile famiglia reggiana di sicuro entrata in contatto con Niccolò Ariosto. Secondo una tradizione, in parte romanzata ma suggestiva, si vuole che il Boiardo morì nella stessa stanza nel Palazzo del Capitano della Cittadella dove era nato venti anni prima Ludovico, il continuatore del suo romanzo cavalleresco.

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