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percorso biografico   Home Page > Percorso biografico > 1508-1516 > Gli impegni militari e politici

Gli impegni militari e politici

fotografia Poiché il matrimonio tra Guidubaldo e Elisabetta non ha dato i frutti desiderati, fin dal 1504 il papa Giulio II provvede a favorire l’adozione, da parte della coppia ducale, del nipote Francesco Maria Della Rovere. Così, all’indomani della prematura morte di Guidubaldo, questi gli subentra come legittimo erede nel governo dello stato. Con l’avvento del nuovo duca, e il passaggio del dominio dalla famiglia Montefeltro alla famiglia Della Rovere, Castiglione decide di rimanere al servizio della corte urbinate.

Gli anni che scorrono tra il 1508 e il 1513 lo vedono immerso nelle turbolenze militari determinate dalla Lega di Cambrai, promossa da Giulio II al fine di raccogliere in una coalizione gli stati italiani ed europei, in funzione anti-veneziana. Così tra il maggio e il luglio del 1509, al seguito del duca Francesco Maria, Baldassarre partecipa alle campagne di guerra in Romagna, e combatte a Brisighella, Granarolo, Russi e Ravenna. A settembre, caduto ammalato per le fatiche e gli strapazzi, ritorna a Urbino, dove, per le feste di Natale, rivede la madre, che lì è giunta per le celebrazioni connesse alle nozze tra Eleonora Gonzaga e Francesco Maria Della Rovere.

Nella primavera del 1510 Castiglione è a Roma per la solenne riconferma, al cospetto del papa, del matrimonio tra Eleonora e Francesco Maria; quindi, con l’estate, si reca a Bologna per studiare la dislocazione delle truppe del duca di Ferrara, contro il quale Giulio II ha deliberato di muovere guerra. Nel gennaio del 1511 partecipa all’assedio di Mirandola, insieme al duca di Urbino e al papa. In questa circostanza abbozza il carme latino Prosopopeia Ludovici Pici Mirandulani, in ricordo dell’amico defunto la cui famiglia si trova assediata nella rocca.

Nel corso del 1511, siglata la Lega Santa, che Giulio II ha voluto per porre termine all’egemonia francese in Italia, Castiglione segue Francesco Maria Della Rovere e l’esercito pontificio nei vari spostamenti: è a Bologna (maggio), Ravenna (giugno), Roma (agosto), Sinigaglia (novembre). Quindi, nel marzo del 1512, si reca in incognito a Bloys, su ordine del papa e del duca di Urbino, per incontrare Luigi XII. Tra maggio e ottobre partecipa alla campagna di riconquista dell’Emilia.

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