Il manoscritto
Il nucleo centrale di venti Operette venne composto a Recanati tra il gennaio e il novembre 1824. I testi compaiono nel manoscritto (una bella copia, oggi conservata presso la Biblioteca Nazionale di Napoli) secondo l’ordine di composizione:
1. Storia del genere umano (19 gennaio-7 febbraio);
2. Dialogo di Ercole e di Atlante (10-13 febbraio);
3. Dialogo della Moda e della Morte (15-18 febbraio);
4. Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi (22-25 febbraio);
5. Dialogo di un lettore di umanità e di Sallustio (26-27 febbraio);
6. Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo (2-6 marzo);
7. Dialogo di Malambruno e di Farfarello (1-3 aprile);
8. Dialogo della Natura e di un’Anima (9-14 aprile);
9. Dialogo della Terra e della Luna (24-28 aprile);
10. La scommessa di Prometeo (30 aprile-8 maggio);
11. Dialogo di un Fisico e di un Metafisico (14-19 maggio);
12. Dialogo della Natura e di un Islandese (21-30 maggio);
13. Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare (1-10 giugno);
14. Dialogo di Timandro e di Eleandro (14-24 giugno);
15. Il Parini, ovvero della gloria (6 luglio-13 agosto);
16. Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (16-23 agosto);
17. Detti memorabili di Filippo Ottonieri (29 agosto-26 settembre);
18. Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez (19-25 ottobre);
19. Elogio degli uccelli (29 ottobre-5 novembre);
20. Cantico del gallo silvestre (10-16 novembre).
Le Operette ebbero poi diverse edizioni, da quella parziale del 1826 fino a quella postuma, curata secondo la volontà dell’autore da Antonio Ranieri nel 1845.

