Collezioni digitali
Biblioteca nazionale centrale - Firenze
La collezione di manoscritti islamici della Biblioteca nazionale centrale di Firenze si compone di 137 manoscritti in lingua araba e di 14 manoscritti in lingua persiana, di grande pregio e importanza tra cui il più antico esemplare, finora conosciuto al mondo, datato 9 maggio 1217, dello Shahnamé (Libro dei Re).
Biblioteca statale - Cremona
Dei 4700 manoscritti censiti nella Biblioteca Statale di Cremona (di cui 232 databili tra il XII e il XIV secolo), 40 sono quelli miniati, di cui 24 appartenenti al fondo statale e 16 al deposito della Libreria civica. Tra i manoscritti miniati del fondo statale (o governativo, secondo l'antica dicitura) particolarmente preziosi per decorazione appaiono quelli provenienti dal convento soppresso di Sant'Agostino in Cremona, sede di uno scriptorium e di una ricchissima Biblioteca.
Biblioteca provinciale Pasquale Albino - Campobasso
Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna
Il progetto riguarda i manoscritti liturgici dall'XI al XVIII secolo, posseduti dal Museo internazionale e biblioteca della musica, in buona parte risalenti alla collezione di padre Giambattista Martini (1706-1784). I manoscritti figurano nel catalogo della biblioteca del Liceo musicale di Bologna.
Biblioteca comunale Augusta - Perugia
La collezione comprende il corpus di partiture autografe del compositore e direttore di orchestra perugino Francesco Morlacchi e i frammenti di codici liturgici recuperati dai bibliotecari dell’Augusta da legature di altri manoscritti e volumi a stampa e databili ai secoli XII-XV.
Biblioteca comunale dell'Archiginnasio - Bologna
La raccolta dei manoscritti liturgici dell’Archiginnasio è costituita da più di 7000 documenti di diversa tipologia, epoca (dal X al XX secolo), lingua ed argomento. La raccolta è stata formata con manoscritti provenienti da confische delle biblioteche conventuali, da acquisti e da donazioni.
Biblioteca nazionale universitaria - Torino
La collezione presenta la digitalizzazione di una selezione dei manoscritti musicali della Raccolta Foà Giordano: partiture di Alessandro Stradella, Tommaso Traetta, Baldasarre Galuppi e rari volumi d'intavolatura d'organo tedesca del secolo XVII.
Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti Volpi - Bari
Nicola De Giosa nasce a Bari il 3 maggio 1819 dove muore 7 luglio 1885. Ed è nella sua città che è conservato il fondo con le sue opere presso la Biblioteca nazionale, grazie alla donazione degli eredi del compositore nel 1936. Il Fondo De Giosa della Biblioteca è composto da dodici partiture di opere teatrali, tra cui Il capitano Mario, commedia in 4 atti, digitalizzata in questa collezione, nove pezzi di musica sacra e venti pezzi di musica profana per voce e pianoforte, digitalizzati in questo progetto, che ebbero grande successo nei salotti dell'epoca napoletani, e costituirono un modello per i compositori della generazione successiva.
Biblioteca del Conservatorio statale di musica Luigi Cherubini - Firenze
Una selezione delle partiture più preziose tratte dal fondo Basevi e dalle cassette degli autografi della biblioteca del Conservatorio statale di musica di Firenze: le opere di Vincenzo Bellini, Fernando Paer, Giovanni Paisiello e le raccolte di mottetti, cantate, arie e chanson.
Archivio di Stato di Campobasso
La cartografia contenuta nel fondo Atti demaniali dell'Archivio di Stato di Campobasso è costituita da circa 4.000 mappe redatte, dal 1806 al 1959 (con documenti in copia dal 1550), per effettuare la ricognizione e la ripartizione dei demani a seguito della eversione della feudalità nel Regno di Napoli, attuata con provvedimenti legislativi adottati da Giuseppe Bonaparte, tra il 1806 e il 1808. Ovvero la legge 2 agosto 1806 (… con cui si abolisce la feudalità) e i decreti 8 giugno 1807 e 3 dicembre 1808 (… sulla ripartizione dei demanj del regno). La ripartizione dei demani implicava due operazioni: 1) divisione delle terre ex feudali tra i baroni e i comuni e “scioglimento delle promiscuità”, consistente nella ripartizione dei demani tra comuni limitrofi, con il ripristino dei confini modificati dalle usurpazioni; 2) divisione in quote delle terre spettanti a ciascun comune e loro assegnazione ai richiedenti.
Biblioteca Marucelliana - Firenze
Versione digitale dei 111 volumi manoscritti della bibliografia universale redatta fra Seicento e Settecento da Francesco Maruccelli, proseguita dal nipote Alessandro, e completata nel 1888 con la stesura di un indice a stampa curato dal bibliotecario Guido Biagi.
Biblioteca Angelica
Progetto di digitalizzazione di circa 300 documenti cartografici provenienti da un prezioso Fondo di geografia e cartografia della Bilblioteca Angelica di Roma.
Biblioteca universitaria - Genova
La collezione è costituita da manoscritti (portolani e carte nautiche) e opere a stampa, mappe e carte relativi ai secoli XV-XIX per un totale di oltre 6000 documenti rilegati in volumi o in fogli sciolti di carattere eterogeneo per dimensioni e natura dei supporti sovente caratterizzati dalla presenza di legature di pregio.
Biblioteca comunale Augusta - Perugia
Le Matricole delle Arti e Mestieri di Perugia sono manoscritti, spesso riccamente miniati, dove nel corso dei secoli (XIV-XIX sec.) sono stati trascritti gli elenchi degli appartenenti alle Corporazioni e le norme che ne regolavano la vita associativa, le attività lavorative ed i rapporti con il governo comunale.
Mediatheca Franciscana - Manoscritti del Fondo antico comunale presso la Biblioteca del Sacro Convento in Assisi
accediSocietà internazionale di studi francescani (Sisf) - Assisi