Collezioni digitali
Biblioteca nazionale Marciana - Venezia
Una selezione di opere di particolare interesse e di contenuto coerente con la secolare storia della Biblioteca e della Repubblica di Venezia: incunaboli appartenuti al cardinale Bessarione, incunaboli e cinquecentine stampati da Aldo Manuzio e postillati, raccolte di componimenti per grandi feste e celebrazioni pubbliche
Biblioteca di Storia moderna e contemporanea - Roma
In occasione del 150° anniversario dell’Unità italiana, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea ha per la prima volta messo a disposizione on line giornali, opuscoli, fogli volanti, manoscritti e il fondo riunito dallo storico dell’epoca Giuseppe Spada.
Biblioteca Biomedica. Università degli Studi - Firenze
Ricettari e farmacopee antichi sono strumenti importanti per conoscere l’evoluzione storica delle Scienze farmaceutiche e il progredire della produzione medicinale attraverso i secoli.
Il progetto Rise of Literacy, partito nel 2017 ha realizzato nel portale Europeana un canale tematico dedicato ai manoscritti medievali dal IV al XV secolo, libri stampati risalenti dagli inizi del XVI secolo alla fine del XIX secolo, riviste e giornali datati dal XVIII secolo alla metà del XX secolo.
Biblioteca Biomedica. Università degli Studi - Firenze
La collezione comprende alcune fra le più importanti riviste storiche possedute dalle biblioteche del Sistema Bibliotecario dell’Ateneo di Firenze che hanno segnato le tappe dell’evoluzione degli studi nei rispettivi ambiti disciplinari.
Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane (Iccu) - Roma
Biblioteca universitaria - Pisa
Il fondo “Scaffale Galileiano” fu ceduto in deposito alla Domus Galilaeana nel corso del 1943, su proposta dell’allora presidente sen. Giovanni Gentile; coordinatori del progetto furono il direttore della Domus prof. Sebastiano Timpanaro e l’ispettore superiore dott. Giulio Volpini, coadiuvati dal direttore della Biblioteca Universitaria Cesarina Pacchi. Il gruppo di lavoro operò una scrematura della proposta iniziale, escludendo dal trasferimento opere appartenenti a collezioni che non dovevano essere smembrate, libri provenienti da donazioni sottoposte a vincolo, volumi legati in miscellanee, testi di frequente consultazione o di carattere bibliografico.
Biblioteca e Archivio dell'Istituto Luigi Sturzo - Roma
Il fondo è costituito da 3500 faldoni, suddiviso in due sezioni, e conserva documentazione relativa alla sfera sia privata che pubblica di Giulio Andreotti, dagli anni Venti ai nostri giorni, permettendoci di ripercorrere la sua lunga attività di uomo di governo e di partito, di studioso, di giornalista e di saggista.
Biblioteca universitaria - Genova
Raccolta di testi scelti dal Fondo militare, ricco di opere riguardanti le discipline belliche, nella nella prospettiva della ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Dipartimento di studi greco-latini, italiani, scenico-musicali. “Sapienza" – Università di Roma
Riproduzione integrale in formato digitale della prestigiosa collana Scrittori d’Italia, curata dell’editore Laterza e fondata nel 1910 da Benedetto Croce: 287 volumi che costituiscono un vero e proprio monumento della tradizione editoriale e culturale italiana del Novecento.
Biblioteca universitaria - Pisa
I sette codici dell’Hortus Pisanus con preziosi disegni acquerellati di piante, fiori, animali e prospetti di giardini indicano come l’iconografia botanica iniziasse a privilegiare l’immagine colta dal vero.
Biblioteca Marucelliana - Firenze
È qui raccolto un piccolo corpus di incisioni di Jacques Callot, Stefano della Bella e altri incisori fiorentini tratto dalla collezione di stampe della Biblioteca Marucelliana che rappresentano scene di feste e apparati legati alla vita della corte dei granduchi e vedute di Firenze e della Toscana granducale.
Biblioteca di archeologia e storia dell'arte - Roma
Il fondo Lanciani, acquistato nel 1929 dall'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, è costituito dai manoscritti, dalla collezione di stampe e di disegni e dalla biblioteca di Rodolfo Lanciani e costituisce la gran parte di questa collezione digitale.
Biblioteca universitaria - Napoli
Tra la produzione letteraria di Imbriani, spicca quella relativa alla letteratura popolare, per la quale aveva un particolare interesse: oltre seicento tra libretti, stampe e fogli volanti. La “Libreria”, con atto notarile del 1891, fu donata da Luigia Rosnati, vedova dell'illustre studioso, che – probabilmente ispirata dalla stessa volontà del marito – decise di offrirne il lascito alla Biblioteca della Regia Università
Biblioteca della Fondazione Lelio e Lisli Basso Issoco - Roma
I periodici prescelti per il progetto di digitalizzazione dalla Biblioteca Basso coprono un periodo che va dal 1829 al 1949, sono stati pubblicati in varie città italiane, sono espressione dei movimenti e del pensiero democratico e socialista e sono rappresentative della stampa periodica dell’800 e degli inizi del ‘900.