Alessandro ManzoniManzoni
Home pagepercorso biograficopercorso tematicoCreditienglish version
punto
bordo
Percorso testuale   Home Page > Percorso testuale > Il romanzo > I Promessi Sposi: trama (II)

I Promessi Sposi: trama (II)

fotografia Con la conversione dell’Innominato, che chiude la prima parte “negativa” della trama, la storia comincia a procedere verso un esito favorevole. Lucia viene liberata e trova accoglienza a Milano, in casa di due nobili, donna Prassede e don Ferrante. Il cardinal Federigo convoca don Abbondio e lo rimprovera per non aver assolto, rifiutando di celebrare le nozze, il suo compito di sacerdote. La notizia del rapimento e della salvazione di Lucia giunge al paese, e don Rodrigo è costretto a fuggire a Milano (capp. XXIII-XXVI). A questo punto entrano in scena, e in modo decisivo per i due protagonisti e la loro vicenda, gli eventi storici: la guerra per la successione nel ducato di Mantova; la carestia, che immiserisce la popolazione; la peste, che, introdotta dai lanzichenecchi scesi dalla Germania in aiuto degli Spagnoli, rapidamente si diffonde, anche a causa dei provvedimenti sbagliati presi dalle autorità civili e religiose (capp. XXVIII-XXXII). E’ appunto la peste (quasi segno della Provvidenza) a preparare il finale della vicenda, togliendo di mezzo l’artefice delle disgrazie dei due giovani, don Rodrigo, che si ammala e viene condotto al lazzaretto (dove si raccoglievano gli appestati). Proprio nel lazzaretto si incontrano i protagonisti e alcuni personaggi maggiori della vicenda. Renzo, infatti, dopo essere guarito dalla peste, torna al paese, dove rivede don Abbondio e Agnese, e poi va a Milano, dove vive nuove avventure (è scambiato per “untore”) e assiste a scene di grande compassione (la madre di Cecilia). Nel lazzaretto ritrova Lucia, guarita anche lei dalla peste. Al lazzaretto i due giovani ritrovano anche padre Cristoforo, che presta la sua opera caritatevole: il frate conduce Renzo davanti al moribondo don Rodrigo, che viene perdonato dal giovane, e scioglie il voto di rinunzia di Lucia (capp. XXXIII-XXXVI). Viene finalmente celebrato il matrimonio; Renzo compra una filanda e diviene un imprenditore; nascono tanti figli: un “lieto fine” (almeno apparente) che l’autore racconta con molta ironia nei due capitoli finali del romanzo (capitoli assenti nel Fermo e Lucia).

on
off
off
off
off
off
off
off
            indietrostampatesto integraleInternet Culturale
bordo
Percorso biografico - Percorso testuale - Percorso tematico
Home "Viaggi nel testo" - Dante Alighieri - Francesco Petrarca - Giovanni Boccaccio - Baldassarre Castiglione
Ludovico Ariosto - Torquato Tasso - Ugo Foscolo - Alessandro Manzoni - Giacomo Leopardi

Valid HTML 4.01 Strict        Valid HTML 4.01 Strict