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Percorso tematico > Le persone nella vita del Manzoni > Giulia Beccaria
Giulia Beccaria
Figlia del celebre giurista e filosofo illuminista Cesare Beccaria, la futura madre di Alessandro Manzoni visse una giovinezza brillante e mondana nei colti e raffinati salotti di Meulan o di Auteuil, vicino a Parigi, dove poteva incontrare i maggiori letterati e artisti dell’epoca. Dal padre Cesare o da intellettuali come Pietro Verri aveva imparato a pensare e anche ad agire liberamente e ad affermare la propria forte personalità. Ebbe a Milano una relazione col minore dei fratelli Verri, Giovanni, e solo per necessità economiche accettò il matrimonio con Pietro Manzoni, un gentiluomo benestante, di carattere assai cupo e molto più anziano di lei. Non si prese molta cura del figlio Alessandro, nato nel 1785 e prima messo a balia e poi inviato in collegio. Ben presto, stanca della vita chiusa e monotona offertale da Pietro Manzoni, si separò dal marito e andò a vivere a Parigi col nuovo compagno, il ricco e nobile Carlo Imbonati. Con lui entrò nel “bel mondo” parigino e intrecciò rapporti di conoscenza e di amicizia (come quelli con il Fauriel) di cui poi si sarebbe giovato anche il figlio. Nel 1805 moriva l’Imbonati e Giulia, profondamente colpita dalla perdita, ne fece trasportare la salma a Brusuglio, nella proprietà avuta in eredità dal compagno. Ripartì subito, per lasciarsi alle spalle l’imbarazzo dei milanesi per la sua “scandalosa” relazione, e il figlio Alessandro la accompagnò a Parigi, e qui scrisse , a consolazione della madre ritrovata, il carme all’Imbonati. Fra i due si creò un legame forte e complesso, quasi a compensare gli anni di abbandono (dei quali Alessandro avrebbe portato per sempre i segni con le sue nevrosi). Da quel momento Giulia cominciò ad “amministrare” la vita del figlio e fu lei a scegliere Enrichetta come moglie (e nuora) ideale. Seguì anche con animo partecipe e religiosamente rinnovato la fase successiva alla conversione religiosa del figlio (come dimostrano le lettere al Degola e al Tosi). Per molti anni, almeno fino al secondo matrimonio del figlio, Giulia svolse il suo autorevole ruolo di responsabile della numerosa famiglia Manzoni, dove per tutti era “Maman”.
 
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